servizi
educativo
assistenziali

La Fondazione “Opera Don Calabria – Don Luigi Pedrollo” svolge oggi attraverso proprie strutture, e anche attraverso collaborazioni attive con altri soggetti privati e pubblici, le seguenti attività educativo assistenziali a favore di persone con disabilità.

servizi educativo-assistenziali

“Servizio per lo sviluppo delle autonomie di vita e di relazione delle persone con disabilità”

Il Servizio ha come obiettivo principale quello di offrire alle persone coinvolte opportunità di progressiva autonomia dalle famiglie di appartenenza e di sviluppo delle capacità personali, di convivenza e di relazione.
Attraverso esperienze di uscita guidata e di brevi convivenze si cerca di “allenare” le persone affidate e le rispettive famiglie a vivere esperienze di reciproca autonomia.
Spesso sono gli stessi familiari ad avere difficoltà nell’affidare ad altri la cura dei propri figli o familiari.
Attraverso queste iniziative le persone con disabilità sperimentano dimensioni relazionali nuove in contesti diversi che non siano né la casa né il Centro diurno.
Allo stesso tempo le famiglie si misurano nella loro capacità di affidare i figli a terzi che si occupino di loro in una dimensione non istituzionale.
Le Persone con disabilità accolte nei Centri Diurni sono normalmente impegnate per circa 230 giorni all’anno presso i suddetti servizi in orari compresi fra le 8.30 e le 15.30.
Negli altri orari, nel fine settimana e durante le festività (Pasqua, Natale, periodo estivo) sono affidati alle cure familiari. La presenza di esperienze al di fuori del contesto familiare favorisce la possibilità di crescita e di “adultizzazione” della persona.

Il servizio per lo sviluppo delle autonomie di vita e di relazione delle persone con disabilità ha come focus il percorso soggettivo di progressiva “adultizzazione” ed è rivolto a persone con disabilità, molte delle quali frequentano i Centri Diurni del Centro Polifunzionale Don Calabria di Verona.
Gli scopi principali sono quelli di favorire nelle persone coinvolte la capacità di pensarsi e progettarsi in autonomia, riconoscendo alle stesse il diritto di decidere e di orientarsi in contesti meno strutturati rispetto a quelli dei servizi che frequentano quotidianamente.
Nel concreto il progetto prevede la strutturazione di brevi convivenze (minimo 3gg) con uscite guidate, nelle quali sono presenti operatori e volontari che seguono le persone loro affidate in esperienze di progressiva autonomizzazione.
Si tratta di creare occasioni di convivenza e di svago che permettano agli utenti coinvolti di impiegare il loro tempo libero in modo costruttivo e finalizzato.
Nel contempo si offre alla famiglia la possibilità di sperimentare momenti di tregua e di sollievo, dalla gestione dei propri familiari con disabilità.
Il servizio coinvolge numerosi operatori e soci/volontari dell’Associazione di volontariato.

Favorire lo sviluppo dell’adultità nelle persone coinvolte ed incrementare la percezione di interdipendenza fra i beneficiari del progetto ed i familiari degli stessi.
Offrire alle famiglie opportunità di sollievo dalla gestione dei propri familiari con disabilità.
Arricchire le opportunità di impiego del tempo non strutturato da parte delle persone coinvolte con attività finalizzate allo sviluppo delle autonomie personali e relazionali.
Allenare le famiglie a sperimentare situazioni di “distanziamento” dai propri figli.
Sviluppare competenze relazionali e di autogestione in situazioni di piccolo gruppo attraverso brevi convivenze.
Migliorare l’autostima nei soggetti coinvolti.
Attivare consapevolezza nelle famiglie relativamente alla necessità di strutturare un progetto di vita che tenga conto della prospettiva del “dopo di noi”.

Persone adulte con diversi profili di funzionamento, molti dei quali frequentano i Centri diurni del Centro Don Calabria di Verona.
Si tratta di persone che non sono accolte in servizi residenziali.
Famiglie di persone con disabilità che hanno necessità di supporto nella vita quotidiana soprattutto nei momenti in cui i figli non partecipano ad attività strutturate (Centri Diurni o altro).
Il progetto – che si svolge regolarmente – prevede la strutturazione di n. 7 diversi gruppi di persone con caratteristiche di funzionamento omogenee che permettono di gestire iniziative “su misura”.
Ciascun gruppo può accogliere fino ad un massimo di n. 5 persone, per complessive 35 persone circa.

Per la gestione delle convivenze la Fondazione mette a disposizione alcune strutture residenziali con caratteristiche adeguate alle persone coinvolte nelle convivenze collocate nelle seguenti sedi:
CASA PICCOLA BETANIA – Via Villa Zamboni, 15 – 37124 SAN VITO DI NEGRAR
CENTRO POLIFUNZIONALE DON CALABRIA – Via S. Marco 121 – 37138 VERONA

Il servizio è attivo fin dal 2013 e da anni raccoglie un buon consenso sia dai partecipanti che dalle loro famiglie.
I risultati attesi consistono prevalentemente nel miglioramento delle performance nell’area delle autonomie personali e nell’area delle relazioni sociali e familiari.
Per quanto riguarda le famiglie delle persone coinvolte il risultato principale è quello di permettere alle stesse di riscoprire spazi esperienziali come protagonisti.
Nel complesso l’aspettativa principale è quella di migliorare la qualità di vita sia dei beneficiari principali che dei loro familiari.

Grazie all’attuazione della legge 112/2016, il Servizio ha la possibilità di ampliare la propria azione.

La possibilità di ottenere un contributo mirato, permetterà, nel prossimo triennio (2019/2020/2021), di allargare la platea dei partecipanti moltiplicando le iniziative ed i Gruppi coinvolti.

Fino ad oggi la Fondazione Opera Don Calabria Don Luigi Pedrollo ha contato esclusivamente sulle proprie risorse e sulla partecipazione delle famiglie.

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